Le imposte da pagare per l’acquisto di una casa

Le imposte da pagare per l’acquisto di una casa in Italia variano a seconda che si tratti di prima casa o seconda casa e in base al fatto che l’acquisto avvenga da un privato o da un’impresa. Ecco una panoramica delle imposte previste in entrambi i casi, basata sulle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

1. Acquisto della Prima Casa

L’acquisto della prima casa gode di alcune agevolazioni fiscali se vengono soddisfatti determinati requisiti (ad esempio, l’immobile non deve essere di lusso e l’acquirente deve risiedere nel comune dove si trova la casa o stabilirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto).

Acquisto da Privato o Impresa (con vendita esente da IVA)

  • Imposta di registro: 2% del valore catastale (RENDITA CATASTALE X 1.05 X 110)
  • ESEMPIO 1000 X 1.05 = 115.500 X 2%= 2.310€ comunque mai inferiore a 1000€
  • Imposta ipotecaria: 50 euro (fissa).
  • Imposta catastale: 50 euro (fissa).

Acquisto da Impresa (con vendita soggetta a IVA)

  • IVA: 4% del prezzo di vendita.
  • Imposta di registro: 200 euro (fissa).
  • Imposta ipotecaria: 200 euro (fissa).
  • Imposta catastale: 200 euro (fissa).

Nota: Per usufruire delle agevolazioni “prima casa”, è necessario che l’immobile rientri in determinate categorie catastali (non deve appartenere alle categorie A1 – abitazioni di lusso, A8 – ville, o A9 – castelli o palazzi di pregio).

2. Acquisto della Seconda Casa

L’acquisto della seconda casa non beneficia delle agevolazioni fiscali previste per la prima casa e le imposte sono quindi più elevate.

Acquisto da Privato o Impresa (con vendita esente da IVA)

  • Imposta di registro: 9% del valore catastale (RENDITA CATASTALE X 1.05 X 120). ESEMPIO RC 1000 X 1.05 X 120= 126.000 X 9%= 11.340€
  • Imposta ipotecaria: 50 euro (fissa).
  • Imposta catastale: 50 euro (fissa).

Acquisto da Impresa (con vendita soggetta a IVA)

  • IVA: 10% del prezzo di vendita.
  • Imposta di registro: 200 euro (fissa).
  • Imposta ipotecaria: 200 euro (fissa).
  • Imposta catastale: 200 euro (fissa).

Nota: Se la casa appartiene alle categorie catastali A1, A8 o A9 (abitazioni di lusso, ville o castelli), l’IVA sale al 22% anche per la seconda casa.

Altre Considerazioni

  • Imposta sostitutiva sul mutuo: Se si accende un mutuo per l’acquisto dell’immobile, è prevista un’imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell’importo del mutuo se si tratta di prima casa, e 2% dell’importo del mutuo per la seconda casa.
  • Agevolazioni prima casa under 36: I giovani sotto i 36 anni di età con ISEE inferiore a 40.000 euro possono beneficiare di un’esenzione totale dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale per l’acquisto della prima casa.

Queste imposte rappresentano i principali costi fiscali per l’acquisto di un immobile, ma è sempre consigliabile verificare le condizioni specifiche con un notaio o un esperto fiscale per un calcolo esatto e aggiornato.